Ricetta piadina romagnola

La piadina romagnola, chiamata anche piada o pida a seconda dei dialetti locali, è una focaccia bassa, solitamente di forma rotonda, originaria dell’Emilia Romagna. Può essere farcita sia con ripieni salati, come salumi e formaggi, sia con ripieni dolci, come marmellata e Nutella. Ecco la ricetta piadina romagnola originale per preparla nel vostro laboratorio.

La piadina romagnola, insieme alla pizza, è forse uno dei tipi di pane più antichi che siano mai apparsi in Italia.

Gli storici sostengono che la sua creazione risalga niente di meno che agli Etruschi e che, da allora, la ricetta piadina romagnola non sia cambiata più di tanto.

Inizialmente consumata per lo più dai meno abbienti, nel corso del Novecento la piadina romagnola ha conosciuto una vera e propria rinascita, tanto da fare presto la sua comparsa anche sulle tavole dei buongustai.

Negli anni Cinquanta poi, complici anche i numerosi turisti stranieri che trascorrevano le proprie vacanze sulla costa adriatica, la fama della piadina romagnola è letteralmente esplosa e, oltre all’Italia, ha conquistato anche il resto del mondo.

Piadina romagnola farcita con prosciutto cotto, pomodori e insalata verde

Ricetta piadina romagnola originale: ingredienti

Piadina romagnola originale: ingredienti

La ricetta della piadina romagnola originale, oltre a essere semplice e veloce da fare, richiede pochi ingredienti, pertanto è anche molto economica da realizzare.

Le dosi sottoelencate sono intese per 4 piadine di grandezza media, quindi 15-20 centimetri di diametro e 4/8 centimetri di spessore.

A seconda del numero di piadine che desiderate preparare, potete moltiplicare oppure dimezzare le dosi degli ingredienti a seconda delle vostre necessità.

Per esempio, se intendete preparare 20 piadine romagnole, dovrete moltiplicare per 5 volte le dosi degli ingredienti presentate nell’elenco qui sotto:

  • 800 grammi di farina bianca tipo 00
  • 1/2 cucchiaino di lievito di birra secco
  • 1/2 cucchiaino di sale marino fine
  • 250 millilitri di acqua tiepida (temperatura indicativa: 20 gradi)
  • 52 millilitri di strutto di maiale fuso (se lo preferite, potete sostituirlo con lo stesso quantitativo di olio extravergine d’oliva per ottenere una versione più leggera)

Preparazione: 15 minuti

Lievitazione (riposo): 30-40 minuti

Cottura: 5 minuti

Procedimento passo a passo

Piadina romagnola con formaggio fuso e insalata: un’idea per i vegetariani
  • Per iniziare, versate tutta la farina bianca in una planetaria. In seguito, in un contenitore a parte, sciogliete il lievito, lo strutto di maiale fuso (o l’olio extravergine d’oliva) e l’acqua tiepida.
  • Versate la miscela di acqua, lievito e strutto nella planetaria, poi impostate la macchina sulla velocità 1 e azionatela.
  • Aggiungete per ultimo il sale, poi impostate la velocità 2 e lasciate che la planetaria lavori l’impasto per 10 minuti.
  • Trascorsi i 10 minuti, spegnete la planetaria, poi controllate la consistenza dell’impasto. Se al tatto dovesse sembrarvi troppo appiccicoso, aggiustate di farina bianca, poi impostata la macchina sulla velocità 1 e lavorate l’impasto per altri 3 minuti.
  • Spolverate di farina bianca dei contenitori per impasto per pizza, poi con l’aiuto di un raschietto da panetteria rimuovete l’impasto e sistematelo nei contenitori. Coprite poi i contenitori con dei teli di plastica e lasciate riposare a temperatura ambiente per 30-40 minuti.
  • Al termine del tempo di riposo, dividere gli impasti in palline da 140-150 grammi.
  • In seguito, su una superficie piana, stendere ciascuna palla con l’aiuto di un mattarello e fino a quando non si raggiunge lo spessore desiderato. In alternativa, se l’avete, usate una macchina spianatrice per pizza per fare quest’operazione, perché velocizzerà molto il lavoro.
  • Cuocete ogni piadina in una padella antiaderente ben calda. Ricordate di bucare ogni cerchio di pasta con l’aiuto di una forchetta, altrimenti si formeranno delle bolle.
  • Indicativamente sono sufficienti 1-2 minuti di cottura per lato per le piadine romagnole più sottili, mentre per quelle più spesse calcolate 3-4 minuti per lato.
  • Una volta cotta, potete servire immediatamente la piadina disponendo la farcitura desiderata su un lato del cerchio e poi ripiegandola a mezzaluna.

Il consiglio in più: se il tempo a vostra disposizione è poco, potete preparare le piadine il giorno prima, poi congelarle e utilizzarle man mano che vi serviranno. Prima di servirle, fatele cuocere per 2-3 minuti nel forno.

Se decidete di congelare le piadine, dopo cotte ricordatevi di coprirle con del foglio trasparente per evitare che si secchino. Una volta congelate, se conservate correttamente potete usarle per due mesi.

Piadina romagnola: suggerimenti per la farcitura

Piadina romagnola ricetta originale: idee per la farcitura

La piadina romagnola originale, di solito, viene farcita con prosciutto cotto e squacquerone, un formaggio morbido tipico della Romagna simile alla crescenza, ma se lo desiderate potete proporre altre farciture, come ad esempio:

Vegetariana: verdure grigliate e stracchino (se volete proporre una versione vegana, potete sostituire lo stracchino con l’hummus di ceci)

Boscaiola: coppa, funghi saltati in padella o sott’olio e formaggio di montagna

Parma: prosciutto crudo di Parma, stracchino e rucola

Caprese: pomodori tagliati a fette, mozzarella, tagliata a fette, olio extravergine d’oliva e origano

Delicata: prosciutto cotto, salsa rosa, insalata verde, pomodoro a fette e formaggio fontina